Madre Brava: Un sondaggio rivela che il 91% dei medici e dei dietologi europei ritiene che i livelli di consumo di carne in Europa siano pericolosi
Il 95% chiede di apporre avvertenze sanitarie sulla carne rossa e lavorata.
LONDRA, 17 settembre 2025 /PRNewswire/ -- Secondo un nuovo sondaggio commissionato da Madre Brava, nove medici e dietologi su dieci in tutta Europa ritengono che il consumo medio di carne in Europa superi già i livelli sicuri per la salute.
Il sondaggio, condotto su 600 professionisti sanitari nel Regno Unito, in Germania, Francia, Spagna e Italia, ha inoltre rilevato che un sorprendente 95% ritiene che si dovrebbero apporre avvertenze sanitarie sulla carne rossa e lavorata, mentre l'84% concorda sul fatto che il consumo complessivo di carne sia un problema di salute pubblica e necessiti di una riforma.
Vi è una preoccupazione quasi unanime (92%) sul fatto che le diete ricche di carne rossa e lavorata siano collegate al cancro, alle malattie cardiache e (90%) contribuiscano ad aumentare la spesa per sistemi sanitari già sotto pressione.
I risultati evidenziano anche un profondo disagio riguardo al potere dell'industria. Oltre il 70% degli intervistati ha affermato che l'industria della carne mina le prove scientifiche e quasi il 90% ritiene che le grandi aziende alimentari esercitino troppa influenza sulle politiche alimentari nazionali.
Medici e dietologi sollecitano un cambiamento sistemico nelle istituzioni pubbliche. Una schiacciante maggioranza (87%) ha affermato che i luoghi pubblici come scuole e ospedali dovrebbero servire meno carne, mentre l'82% ritiene che i governi non investano nella promozione di diete ricche di vegetali come fondamento della salute pubblica.
"Gli operatori sanitari di tutta Europa sono chiaramente molto preoccupati per il fatto che le persone mangiano troppa carne. Questo consumo eccessivo porta le persone ad ammalarsi di patologie prevenibili, come malattie cardiache e cancro, e a lottare con problemi di salute evitabili.
Abbiamo bisogno di azioni concrete, sia da parte dei supermercati che plasmano i nostri sistemi alimentari, sia da parte dei governi, per riequilibrare le nostre diete. Ciò include l'aggiunta di più proteine vegetali al mix. Non si tratta di eliminare completamente la carne, ma gli operatori sanitari stanno capendo quanto sia essenziale per noi mangiare molta meno carne e avere una dieta più ricca di alimenti vegetali, per il bene della nostra salute", ha dichiarato Vicky Bond, CEO di Madre Brava.
Dettagli per Paese
- Italia: Il sostegno a favore dell'uso di avvertenze è inferiore rispetto ad altri Paesi. Solo il 72% dei medici e dei dietologi italiani ha dichiarato che l'attuale consumo di carne è un problema di salute pubblica, rispetto a oltre l'80% altrove. Al contrario, l'80% degli intervistati italiani desidera linee guida dietetiche nuove o aggiornate, facendo segnare il più alto sostegno tra tutti i Paesi in tal senso.
- Germania: Solo il 29% è favorevole all'aggiornamento delle linee guida nazionali. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che le linee guida tedesche sono state aggiornate l'ultima volta nel 2024 ed enfatizzano già una dieta prevalentemente a base vegetale. Il 98% degli intervistati ritiene che la carne rossa e lavorata dovrebbe riportare avvertenze sulla salute.
- Regno Unito: Gli operatori sanitari del Regno Unito hanno segnalato i livelli più elevati di preoccupazione e unanimità sulle questioni relative ai rischi per la salute e ai costi dell'assistenza sanitaria in relazione al consumo di carne.
- Francia e Spagna: Entrambi i Paesi rispecchiano ampiamente il Regno Unito e la Germania, dichiarandosi fermamente favorevoli all'uso di avvertenze sanitarie e all'obbligo per le istituzioni pubbliche di eliminare la carne dai menù.
Nota metodologica: L'indagine, condotta da Marlin Research tra il 31 luglio e il 25 agosto 2025, ha intervistato 300 medici e specialisti e 300 dietisti in cinque paesi. Il sondaggio è stato condotto online tramite interviste basate sul web assistite da computer (CAWI). Le opinioni illustrate nel presente documento non riflettono le opinioni di Marlin Research o di qualsiasi ente correlato.
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