I procuratori tedeschi archiviano un altro procedimento contro Alisher Usmanov - Avvocato Steinhöfel
BERLIN, 30 dicembre 2025 /PRNewswire/ -- La Procura di Monaco ha chiuso l'indagine sul miliardario Alisher Usmanov per presunte violazioni della normativa tedesca sul commercio estero. Il caso riguardava presunte infrazioni dell'articolo 18 della legge tedesca sul commercio estero e sui pagamenti, in relazione ai Regolamenti sulle sanzioni dell'Unione europea.
L'indagine è stata formalmente archiviata dopo che Alisher Usmanov ha acconsentito alla sua chiusura e ha versato 10 milioni di euro, ripartiti tra l'erario statale e diverse organizzazioni benefiche.
In precedenza, le autorità tedesche avevano sospettato che il signor Usmanov avesse utilizzato società estere per pagare circa 1,5 milioni di euro per servizi di sicurezza presso due proprietà a Rottach-Egern e che alcuni beni di valore presenti in Germania non fossero stati dichiarati entro i termini previsti per le persone sottoposte a sanzioni. La difesa ha respinto sia le contestazioni di fatto sia l'interpretazione giuridica delle norme sulle sanzioni.
Il procedimento è stato chiuso per ragioni di economia processuale. Ora, con il pagamento effettuato e la procedura conclusa, l'indagine non può essere riaperta sugli stessi sospetti ed è esclusa ogni ulteriore azione penale su questi punti. Il signor Usmanov resta presunto innocente e il pagamento non è considerato una multa né una sanzione.
Lo studio legale che rappresenta il signor Usmanov, Wannemacher & Partner Rechtsanwälte, ha dichiarato: «Per risparmiare sui costi procedurali, nonché per tutelare il tempo personale e la salute, il nostro cliente ha acconsentito alla chiusura del procedimento secondo la prassi prevista dal diritto tedesco».
Esperti giuridici hanno ripetutamente sollevato dubbi di costituzionalità sull'obbligo di dichiarazione dei beni. L'obbligo di auto-denuncia viola un principio fondamentale dello Stato di diritto, poiché nessuno è tenuto a contribuire alla propria incriminazione penale. La base giuridica dell'azione penale contro il signor Usmanov era pertanto incostituzionale fin dall'inizio.
In precedenza, anche la Procura di Francoforte sul Meno aveva archiviato un'altra indagine nei confronti di Alisher Usmanov con l'ipotesi di riciclaggio di denaro. Anche quel procedimento era stato chiuso senza la formulazione di alcuna accusa, nel novembre 2024.
Nel 2022, le autorità tedesche avevano avviato diverse indagini nei confronti del signor Usmanov che il Tribunale regionale di Francoforte ha successivamente dichiarato illegittime. Nel novembre 2024, la Procura di Francoforte ha chiuso il caso senza accertare alcun reato, preservando pienamente la presunzione di innocenza di Usmanov ed escludendo qualsiasi futura riapertura di un'indagine di questo tipo.
Tra il 2023 e il 2025, decine di testate giornalistiche europee hanno riconosciuto di non essere state in grado di dimostrare le accuse contro Usmanov, con conseguenti oltre 1.250 rettifiche di pubblicazione. Il suo team legale ha ottenuto 16 provvedimenti giudiziari e 102 dichiarazioni di cessazione e desistenza, inclusa una storica sentenza del gennaio 2024 contro Forbes riguardante affermazioni utilizzate per giustificare le sanzioni dell'UE. Il signor Usmanov ha inoltre vinto cause contro importanti emittenti e quotidiani, come ARD, RTL e Tagesspiegel.
All'inizio del 2025, testate come Münchner Merkur e NOZ hanno cancellato o modificato più di 50 articoli precedentemente citati nei dossier sulle sanzioni dell'UE. Uno sviluppo significativo si è verificato nel febbraio 2025, quando l'agenzia di stampa dpa e l'Ufficio federale di polizia criminale (BKA) hanno ritrattato le affermazioni sull'attribuzione dello yacht Dilbar al signor Usmanov. Ciò ha portato importanti pubblicazioni, tra cui Tagesschau, FAZ e Süddeutsche Zeitung, a rimuovere dai propri siti web i resoconti errati.
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