Una nuovo traguardo per CryoSave: SwissMedic rilascia la certificazione nazionale per la qualità delle procedure

ZUTPHEN, Paesi Bassi, September 13, 2011 /PRNewswire/ --

Cryo-Save Svizzera, società del Gruppo Cryo-Save N.V., ha recentemente conseguito, da parte di Swissmedic, l'agenzia governativa svizzera per i prodotti terapeutici, una valutazione positiva sulle procedure di gestione operativa. Nello specifico, tale certificazione conferma l'impegno continuo da parte di Cryo-Save Svizzera ad offrire procedure di alta qualità, sicure ed efficaci durante la raccolta, il trattamento e la conservazione delle cellule staminali dal cordone ombelicale e dal sangue cordonale.

Cryo-Save Group (Euronext: CRYO, "Cryo-Save"), la più grande banca di cellule staminali per la famiglia in Europa, è orgogliosa di annunciare questo importante traguardo. Ad oggi, Cryo-Save Group è al servizio di oltre 185.000 clienti in tutto il mondo, per i quali conserva cellule staminali provenienti dal cordone ombelicale (servizio Cryocord+) e dal sangue cordonale (servizio Cryocord).

Arnoud van Tulder, CEO di Cryo-Save, ha commentato: "Siamo presenti in oltre 40 Paesi e il rispetto dei più alti standard qualitativi rappresenta un elemento fondamentale della nostra strategia aziendale. Siamo consapevoli che le cellule staminali conservate nei nostri laboratori potrebbero in futuro contribuire a salvare la vita di qualcuno: pertanto, abbiamo la responsabilità, nei confronti dei nostri clienti, di conservarle correttamente per ognuno di loro. La certificazione ottenuta in Svizzera conferma il nostro continuo impegno ed sottolinea la nostra posizione quale centro di eccellenza nella conservazione delle cellule staminali in Europa."*

Un ulteriore vantaggio per i clienti di Cryo-Save

Per i clienti, la certificazione Swissmedic serve a confermare che i servizi Cryocord e Cryocord+, così come offerti da Cryo-Save Svizzera, sono gestiti con la massima qualità. Il servizio Cryocord prevede specificamente la raccolta e conservazione a lungo termine delle cellule staminali ottenute dal sangue cordonale prelevato al momento della nascita. Il servizio Cryocord+ è un'estensione di Cryocord e prevede non solo la conservazione del sangue cordonale, ma anche del tessuto cordonale, estremamente ricco di cellule staminali: Cryo-Save Svizzera offre questo servizio innovativo dall'aprile 2011.

"La certificazione che Cryo-Save Svizzera ha ottenuto, unita al nostro nuovo servizio Cryocord+, fa si che i nostri clienti abbiano ufficialmente garantita dal governo svizzero la nostra qualità e siano certi di ricevere un servizio eccellente quando si rivolgono a Cryo-Save per la conservazione delle cellule staminali," afferma Wolfgang Rogner, Direttore Operativo di Cryo-Save Svizzera.

Approvato da Swissmedic

Il controllo e la logistica dei prodotti terapeutici destinati al trapianto sono stati oggetto di ispezione da parte di Swissmedic e sono risultati completamente conformi alla Legge. Questa certificazione conferma che Cryo-Save Svizzera gestisce in modo corretto il sangue cordonale e il tessuto cordonale pronto all'uso, esclusivamente per il trapianto autologo.

Aggiunge Rogner: "Questa certificazione rappresenta solo una delle tante iniziative che Cryo-Save Svizzera sta intraprendendo per dimostrare il proprio impegno a fornire un servizio di prima qualità."

Cryo-Save: http://www.cryo-save.com/group

Cryo-Save, la banca di cellule staminali per la famiglia leader in Europa, conserva già oltre 185.000 campioni di sangue cordale e tessuto cordale ombelicale prelevati da neonati e tessuto adiposo prelevato da adulti. Queste cellule staminali possono fare la differenza tra la vita e la morte nel caso di futuri pericoli per la salute dei donatori. Esistono già molte malattie che possono essere curate con l'uso delle cellule staminali e il numero dei trattamenti non farà che aumentare. L'uso  di cellule staminali ottenute dal tessuto adiposo è sempre più diffuso nel campo della chirurgia estetica. Grazie alla sua strategia aziendale internazionale, Cryo-Save è ora presente in oltre 40 Paesi in quattro continenti, con strutture all'avanguardia per la conservazione e il trattamento negli Stati Uniti, in Belgio, Germania, Dubai, India, Sud Africa e Francia (convalida in corso).